Apericena solidale a sostegno dei servizi antiviolenza

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Domenica sera, nella splendida location dell’Orto dei Frati, a Montecosaro, abbiamo vissuto insieme una serata all’insegna di parole e musica, per raccontare qualcosa che a volte a parole non riusciamo a descrivere.

È il caso della violenza psicologica che, anche se non fisica, non è meno brutale, non fa meno male. Il tema, quanto mai urgente a livello socio-culturale, ha preso forma attraverso lo spettacolo teatrale Violenza Tacita, un monologo a tre voci di Giulia Merelli, Serena Abrami e Monica Del Carpio.

Il fenomeno è purtroppo diffusissimo e riguarda tutte quelle sensazioni ed emozioni che, insieme, quotidianamente, creano un clima di paura e malessere nella donna che lo vive.

E proprio per il fatto che sono magari frasi non dette, impressioni, che la vittima non può che domandarsi:

“Cosa denuncio?”

A volte è difficile riconoscerla, la violenza psicologica, ma i suoi effetti sono visibili, devastanti. Conoscere quest’aspetto dei maltrattamenti, parlarne, può diventare preventivo. E l’arte, in questo caso lo spettacolo Violenza Tacita, può davvero avvicinare le anime di ognuno e aprire i cuori.

Violenza Tacita

La serata è stata anche l’occasione per parlare del Centro Antiviolenza di Macerata, gli sportelli territoriali (di Civitanova Marche, Castelraimondo, Porto Recanati e San Ginesio) e delle nostre Case Rifugio. Nel 2022, le donne che si sono rivolte al CAV sono state 248 (160 solo da gennaio a giugno 2023), senza contare coloro che si rivolgono ai carabinieri, ai servizi sociali o al pronto soccorso.

Cooperativa Sociale Il Faro

Un grazie speciale all’amministrazione comunale, in particolare al Sindaco di Montecosaro, Reano Malaisi, la Vicesindaca Lorella Cardinali, l’Assessore ai servizi sociali Stefania Lufrano, l’osteria San Lorenzo con la proprietaria Ludovica Baiocco, che ha curato l’apericena di beneficenza e offerto il dolce, le tre artiste Giulia Merelli, Serena Abrami e Monica Del Carpio, con il loro emozionante spettacolo Violenza Tacita e ultimo, ma non meno importante, Corsetti incisioni, che ha donato dei meravigliosi portachiavi, e il fotografo Matteo Sacchetoni che ha immortalato la serata.

Orto dei Frati di Montecosaro

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