Game Start: partita aperta genitori-figli

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Il dilemma sugli effetti provocati dall’uso dei videogiochi è sempre aperto. I pro e i contro dei videogiochi sono diversi, e questa dualità tra aspetti positivi e negativi fa intuire che il segreto per un corretto uso … sta nell’uso informato degli stessi.

GAME START: Partita aperta Genitori-Figli” è il percorso formativo dedicato al mondo del Gaming e ideato dal Comune di Fermo in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale 19, la cooperativa IL FARO insieme anche all’IC Betti, l’IC Francassetti-Capodarco e l’IC Da Vinci Ungaretti.

L’azione rientra all’interno del Progetto ROAD, finanziato dal fondo di beneficienza Intesa San Paolo.

 

A CHI SI RIVOLGE GAME START?

 

A ragazzi e genitori. Nello specifico il programma prevede:

⇒ GAMING: POTENZIALITÀ E FATTORI DI RISCHIO

Un incontro destinato ai genitori e condotto dal Dott. Giuseppe Lavenia, Presidente Ass. Nazionale Di.Te., e dal Dott. Emanuela Frontoni, Prof. Ordinario di Informatica UNIMC.

⇒ VIDEOGIOCHI: ISTRUZIONI PER L’USO

La sessione riservata ai ragazzi, a cura del Prof. Emanuele Frontoni, Prof. Ordinario di Informatica UNIMC, con la partecipazione “a sorpresa” di un noto streamer professionista.

⇒ TORNEO A SQUADRE

Ultimo incontro dove genitori e figli sono chiamati ad affrontarsi nella sfida decisiva moderata dal Prof. Emanuele Frontoni, Prof. Ordinario di Informatica UNIMC, per aggiudicarsi il premio finale.

 

DOVE E QUANDO SI SVOLGERANNO GLI INCONTRI?

 

  • 26 aprile H 18:00 – Presso l’Aula Magna degli Istituti Comprensivi “G.Fracassetti-U. Betti”
  • 3 maggio H 17:00 – Presso “ISC Da Vinci” (Fermo)
  • 12 maggio H 18:00 – Presso CENTRO TERRITORIALE Via Celso Ulpiani snc (Campiglione di Fermo)

Il panorama dei videgames è estremamente complesso: c’è chi li disapprova perché ritenuti un passatempo poco sano, chi li annovera tra le potenziali cause di obesità, chi gli imputa basse performance scolastiche, chi li considera strumenti capaci di aumentare l’aggressività nell’individuo abbassandone le capacità affettive. Tacciati come generatori di vere e proprie dipendenze, i videogiochi sono anche un terreno sempre più fertile per i reati di pedofilia e adescamento di minori nei game multiplayer.

Di contro, ci sono anche dei risvolti positivi quali una maggior propensione nel prendere decisioni accurate e precise in tempi brevi riscontrabile tra i videogamers; oppure una riduzione dei sintomi registrati nelle persone anziane affette da depressione, etc.

Queste e molte altre riflessioni saranno condivise e approfondite a “GAME START” sotto la supervisione di un’équipe professionale di educatori e psicologi specializzati.

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